Sicurezza Aziendale: prevenzione, salute e cybersecurity

Tutto quello che c’è da sapere sulla sicurezza informatica, sulla sicurezza sul lavoro e sulle misure anti-contagio

sicurezza aziendale

La sicurezza aziendale è un termine ombrello che racchiude al suo interno una serie di procedure, beni e servizi per mantenere delle condizioni ideali di sicurezza, salute e benessere dei lavoratori. Attraverso l’adozione di comportamenti e misure preventive, si possono ridurre al minimo i rischi connessi al lavoro.

Oltre alla sicurezza sul lavoro, si parla anche di cyber-security e di sistemi antifurto per proteggere i beni materiali dell’azienda.

Nei prossimi paragrafi parleremo di come scegliere i servizi di sicurezza aziendale, del lavoro e anche informatica migliori e che rispondano davvero alle necessità della propria azienda.

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Indice

Cosa si intende per sicurezza sul lavoro

La sicurezza sui luoghi di lavoro comprende tutte le azioni, le procedure e i comportamenti adottati da un’azienda per garantire uno standard di benessere e di incolumità ai lavoratori e ai collaboratori sul posto.

La prevenzione e la formazione risultano essere fondamentali per diminuire i rischi e migliorare l’equilibrio e la soddisfazione dei dipendenti.

Perché la sicurezza aziendale è importante

Il benessere psico-fisico, l’assenza di stress e una buona salute dei dipendenti aumenta la produttività ed è un asset aziendale. Le imprese che investono in questi settori, oltre ad adempiere alle regolamentazioni nazionali ed europee, hanno anche un ritorno di immagine positivo ed anche in termine di redditività.

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Sicurezza sul lavoro legge 81

Tutte le aziende, anche quelle con un dipendente solo, sono tenute a implementare nelle proprie strategie delle politiche volte alla diffusione di comportamenti corretti e in accordo con la normativa vigente. Non solo, le aziende dovrebbero anche promuovere corsi di formazione e aggiornamento in modo da prevenire i rischi da lavoro correlati.

L’indice di rischio è legato al tipo di azienda, a cosa produce ed anche alla mansione stessa dei lavoratori. Per scegliere le misure preventive da implementare è importante valutare nel dettaglio la situazione di ogni singolo dipendente.

La normativa vigente in Italia fa riferimento al “testo unico sicurezza sul lavoro” cioè il dlgs 81/2008 o legge 81 sicurezza. Nel 2008 questa legge ha migliorato, semplificato e perfezionato le precedenti (come la 626) in modo da rendere ancora più sicuri i luoghi di lavoro. Tra le novità introdotte tuttora in vigore:

  • Individuazione delle sorgenti di rischio;
  • Riduzione del rischio;
  • Monitoraggio delle misure preventive;
  • Elaborazione di piano di sicurezza aziendale e di un protocollo di sicurezza aziendale.

Sicurezza aziendale: tipi di rischi da lavoro correlati

Fare un’attenta valutazione dei rischi da lavoro correlati è importante e prescritto dalla legge 81/08 che menzionavamo nel paragrafo precedente. Ogni luogo di lavoro e ogni posizione lavorativa comporta rischi diversi e problematicità peculiari.

Per prevenire infortuni e malattie causate dal lavoro è importante individuare le sorgenti di rischio e tutte le situazioni che potrebbero causare danni a persone, cose e ambiente.

Ai sensi della legge 81/2008 è indispensabile fare una valutazione dei rischi presenti in una determinata azienda. Ecco alcune delle situazioni da monitorare: rischio elettrico; posture incongrue; lavoro notturno; rischio chimico; stress da lavoro correlato; lavori in quota; vibrazioni; rischi per persone incinta; microclima e molto altro…

Il potenziale danno nello svolgere il proprio lavoro è definito a seconda dell’esposizione ad uno specifico rischio o alla loro combinazione. Un datore di lavoro è obbligato a implementare, in materia di sicurezza aziendale, le misure congrue alla legge rispetto ai rischi presenti.

Le figure aziendali che si occupano di sicurezza aziendale e sicurezza sul lavoro

Il datore di lavoro è, per legge, la figura responsabile della sicurezza, cioè deve tutelare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti. Il titolare deve rispettare la normativa vigente in termini di sicurezza aziendale e garantire l’applicazione delle misure preventive.

I compiti più importanti del datore di lavoro in materia di sicurezza aziendale sono:

  • Offrire un ambiente di lavoro ottemperante alle norme sulla sicurezza sul lavoro;
  • Informare i lavoratori e i collaboratori sui rischi da lavoro correlati della propria mansione;
  • Monitorare e vigilare sul corretto rispetto delle norme antinfortunistiche;
  • Stesura del DVR (Documento Valutazione Rischi).

 

Il datore di lavoro può incaricare un Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) oppure può frequentare un corso è diventare lui stesso un responsabile della sicurezza sul lavoro. Spesso però il ruolo di responsabile sicurezza viene affidato ad un consulente esterno specializzato che può occuparsi di:

  • Eseguire una valutazione dei rischi, degli ambienti di lavoro e delle condizioni di pericolo;
  • Elaborare piani di formazione e di informazione per il personale;
  • Monitoraggio dei sistemi di sicurezza e mantenimento degli standard in materia di sicurezza sul lavoro.

Sicurezza Aziendale: speciale Covid

Il Covid-19 ha avuto e ha ancora impatti notevoli sui business e sui lavoratori. Gestire efficacemente l’emergenza sanitaria in un’azienda può essere un processo complesso. Mantenere standard di sicurezza elevati, implementare misure anticontagio e raggiungere lo stesso gli obiettivi aziendali è difficile e le aziende devono essere reattive.

Il protocollo di sicurezza anti contagio aziendale che all’inizio della pandemia sembrava straordinario, sta diventando parte integrante delle policy aziendali. Essendo i luoghi di lavoro potenziali luoghi di diffusione ed esposizione al virus, è importante adottare misure preventive e seguire le regolamentazioni governative.

Ecco alcune delle regole da seguire per prevenire la diffusione di Covid-19 e alcuni dei compiti a carico dell’azienda:

  • Formazione dei dipendenti sulle norme vigente. Corsi di aggiornamento specifici per RSPP e responsabili della sicurezza aziendale.
  • Pulire e sanificare costantemente i luoghi di lavoro anche con sistemi come My Air Pure.
  • Fare tamponi rapidi a dipendenti e dirigenti costantemente.
  • Far osservare le regole di igiene ai propri dipendenti come: mantenere gli standard di sicurezza, lavare spesso le mani e indossare i DPI.
  • Monitorare i sintomi influenzali dei dipendenti e isolarli prima possibile;
  • Regolamentare l’ingresso in azienda di dipendenti, collaboratori e fornitori;
  • Mettere in condizione i dipendenti di lavorare in smart working.

Normativa sicurezza informatica aziendale e cybersecurity

La sicurezza aziendale non riguarda solo la salute dei lavoratori ma anche la protezione dei dati sensibili presenti sulle reti informatiche aziendali (cyber security). L’aumento degli attacchi informatici, dei malware e dei ransomware negli ultimi anni ha portato le aziende a investire molte risorse nella protezione da minacce informatiche (cyber attack).

Investire in sicurezza informatica aziendale serve prima di tutto per proteggere i dati e le informazioni in possesso da un’impresa ma anche a proteggersi da estorsioni, furti di denaro e di dati sensibili. Investire per difendere i propri sistemi dai cyber attacchi serve anche per mantenere la produttività e il profitto.

Di tutte le aziende presenti in Italia che investono nella sicurezza informatica, la maggior parte sono multinazionali. Le PMI invece fanno fatica a mantenere il ritmo e a proteggersi come si deve da cyber attacchi e minacce online. Però l’avvento del GDPR e la necessità di conformarsi alle nuove regole imposte dall’UE hanno fatto crescere esponenzialmente gli investimenti. Chiedi un preventivo a Soft Place Web per l’adeguamento della tua azienda alle normative GDPR europee.

Per implementare in azienda delle policy che tutelino la sicurezza aziendale online e che realmente contribuiscano alla salvaguardia del proprio business, bisogna tenere a mente queste fasi:

  • Valutazione degli asset aziendali e identificazione di quelli più vulnerabili. Attraverso delle compagnie esterne è possibile fare una cernita di tutti i servizi informatici software e hardware utilizzati in azienda e comprendere quali sono i punti deboli e i punti di forza. Avere una conoscenza approfondita dei propri asset è fondamentale per proteggerli al meglio con sistemi di it security.
  • Scegliere, sempre con il supporto tecnico di esperti informatici, le contromisure e i sistemi protettivi da implementare in azienda. Ad esempio si può procedere con l’installazione di firewall o di antivirus.
  • Monitoraggio dell’efficienza delle misure attivate per proteggere il proprio business, tenendo conto degli eventuali rischi rapportati al budget previsto.

Per fare in modo che i dati siano protetti e minimizzare le conseguenze negativi degli attacchi informatici alle aziende bisogna necessariamente implementare un sistema di prevenzione e monitorarlo costantemente. Attraverso backup continui e scansioni regolari sarà possibile garantire all’impresa il massimo grado di sicurezza.

Non sempre si hanno le risorse interne in azienda che gestiscano al meglio i sistemi informatici di protezione. Per questo motivo è bene sempre affidarsi a professionisti esterni che facciano i giusti controlli (come i penetration test) e definiscano una strategia trasversale che tenga conto di budget e necessità. Richiedi un preventivo per i servizi di sicurezza informatica di Irides Group.

Ci sono vari corsi di laurea e varie certificazioni che attestano le competenze dei consulenti. Alcune delle più richieste sono la Lead auditor ISO/IEC 27001 e la CISSP (Certification Information System Security Professional).

Sicurezza aziendale: sorveglianza e antifurto

La sicurezza di un’azienda passa anche dalla protezione della sua sede, dei documenti presenti all’interno e dei suoi asset materiali. Sul mercato esistono vari sistemi d’allarme e di sicurezza che comprendono anche soluzioni antincendio. I principali sistemi di sicurezza per aziende sono:

  • Antifurti Perimetrali: barriere che permettono, attraverso raggi infrarossi, di captare l’ingresso in un perimetro di persone. Possono essere installati sia all’aperto che al chiuso.
  • Antifurti Senza Fili: sono allarmi wireless, cioè senza cavi o linea telefonica fissa. Funzionano attraverso l’inserimento di una sim nel sistema.
  • Sistemi d’Allarme e Sensori: i sensori a tenda e i sensori per gli infissi sono alcuni dei tipi di sistemi d’allarme in commercio. La scelta deve sempre essere oculata prendendo in considerazione il grado di protezione e i falsi allarmi.
  • Sistemi antincendio: nella scelta di un sistema antincendio è fondamentale seguire le normative europee e affidarsi a professionisti.

Quale impianto antifurto e di sorveglianza scegliere per la tua azienda

Per scegliere un impianto antifurto è bene prima fare una valutazione del proprio immobile. Posizione, ampiezza, punti deboli e distribuzione degli spazi sono tutti fattori che incidono sul tipo di sistema di sicurezza migliore. Non solo, anche le necessità aziendali sono da considerare: oltre alla protezione di cose e persone è bene capire se ci sono asset particolari da proteggere come opere d’arte o oggetti di lusso.

Assieme ai professionisti inoltre è importate definire un budget per capire quanti accessori si possono inserire nel piano e se conviene anche inserire un sistema di antincendio. Un’altra questione è la manutenzione. Sono molti i pacchetti che comprendono anche l’assistenza post-vendita e controlli periodici: non bisogna sottovalutare questo aspetto perché, senza una corretta manutenzione, l’impianto di sicurezza può rivelarsi totalmente inefficace.

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