
Ogni azienda dovrà, almeno una volta, adottare un programma di riduzione dei costi e delle spese aziendali. Tale programma non dovrà influire sulla qualità dei prodotti e servizi venduti e non necessariamente serve per aumentare i profitti. Gli obiettivi principali sono ridurre i costi generali o il costo delle merci vendute. Tra rendere le proprie apparecchiature e i propri uffici più efficienti dal punto di vista energetico all’usufruire dei servizi finanziari aziendali come il credito d’imposta.
Continua a leggere per scoprire di più sulla cost reduction, sul risparmio energico e sui servizi finanziari dedicati come carte di credito e credito d’imposta.
Il processo di cost reduction, o riduzione dei costi in italiano, è una strategia che le aziende implementano per ridurre le spese e redistribuire le risorse in modo da ottimizzare tutti i processi.
Con delle strategie di riduzione dei costi adeguate è possibile fornire servizi e prodotti di qualità e allo stesso tempo non eliminare le spese necessarie come personale, benefit e costi amministrativi. Inoltre, con più liquidità, le aziende potranno investire in innovazione e talenti giovani in modo da generare ancora più profitti e far crescere l’azienda.
Ogni azienda, seguendo le proprie necessità e i propri processi di business, implementerà strategie di cost reduction diverse. Detto questo però un buon piano di riduzione costi può essere sintetizzato in tre passi:
Abbiamo visto come si implementa un piano di cost reduction ma quali sono i servizi finanziari che possono aiutare nella gestione delle finanze aziendali e dunque concorrere ad un piano di riduzione costi effettivo?
Nei prossimi paragrafi vedremo alcuni esempi di servizi finanziari utili per le aziende che voglio gestire al meglio le proprie risorse economiche e tagliare costi aziendali.
Le carte aziendali sono strumenti di fondamentale importanza per chi deve gestire e amministrare un’impresa. Sono necessarie per monitorare i vari pagamenti che vengono effettuati per le spese aziendali come fornitori, utenze e acquisti online. È possibile creare carte di pagamento aziendali nominative per i dipendenti, fissandone i limiti di spesa, monitorando i costi di trasferte e altre spese effettuate dai dipendenti.
Grazie alle carte aziendali, al dipendente non viene più richiesta la rendicontazione spese e quindi tutto il processo di gestione delle spese aziendali diventa più semplice mettendo fine alle perdite di tempo a vantaggio di tutti. Quindi basta note spese, più controllo, più sicurezza e più tempo da dedicare alle attività produttive dell’impresa.
La scelta tra tutte le carte di credito e le carte prepagate dipende dalle necessità dell’azienda.
La carta di credito tradizionale è uno strumento elettronico direttamente collegato ad un conto corrente. Permette di effettuare pagamenti, utilizzando un fido extra. L’addebito effettivo della spesa sul conto avviene dopo circa 30 giorni e in alcuni casi può arrivare a 48 giorni. È possibile pagare presso gli esercenti commerciali, prelevare contante presso gli sportelli automatici, pagare online viaggi, treni, aerei o spese di altro genere, noleggiare un’auto, pagare taxi muniti di POS.
Un esempio di carte di credito aziendale sono le Carte Business America Express e Carta Oro Business American Express che in alcuni periodi sono attivabili come carte di credito gratuite il primo anno e che hanno diversi vantaggi dal programma di fidelizzazione Club Membership Rewards con il quale per ogni € di spesa si accumulano punti da poter poi convertire in premi, voucher o viaggi.
La carta prepagata è un altro sistema di pagamento elettronico non collegato ad un conto corrente. Offre gli stessi servizi di pagamento di una carta di credito classica come: i pagamenti negli esercizi commerciali, il prelievo di contanti e i pagamenti su internet. Le carte aziendali prepagate sono un modo semplice per gestire e controllare le spese aziendali da parte di diversi dipendenti. Tramite una piattaforma si ha la possibilità di fissare limiti di spesa, emettere nuove carte o dismettere le carte in uso, monitorare luoghi, orari e ammontare delle spese effettuate. Le carte prepagate sono sicuramente più sicure delle carte di credito perché non è possibile utilizzarle per un ammontare superiore all’importo ricaricato, evitando eventuali abusi. Per lo stesso motivo sono più facili da richiedere e più veloci da attivare rispetto alle carte di credito. Infatti, in questi casi non sono necessari controlli sull’affidabilità del richiedente, garanzie o cauzioni.
Dal rifornimento di carburante alle spese aziendali, la rendicontazione con carta è semplice e in alcuni casi come quello delle spese carburante, dà la possibilità di richiedere la deducibilità dei costi e la detrazione dell’IVA grazie alla fattura elettronica. Anche se per questa funzione esistono le apposite carte carburante che offrono anche altri vantaggi agli autotrasportatori e alle loro aziende.
Le carte di credito danno la possibilità al possessore di pagare beni o servizi anche non disponendo della somma necessaria sulla carta. Infatti, per pagare le proprie spese si hanno circa 30 giorni (variabile in base al fornitore). Le carte di credito sono indispensabili, inoltre, per noleggiare un’auto e consentono di avere tutte le spese sotto controllo tramite un apposito pannello di controllo.
Le carte prepagate hanno il vantaggio di non poter mai scendere oltre la soglia di credito stabilita, ciò significa che si potrà pagare solamente disponendo della somma necessaria o superiore sulla carta. Un vantaggio che la rende particolarmente sicura perché limita i danni di possibili frodi, ma, di converso, non hanno limiti di plafond, non prevedono quindi un limite all’ammontare caricabile sulla carta.
Le carte aziendali di credito possono essere richieste da tutti i professionisti, artigiani, imprenditori e aziende che dispongono di un flusso di entrate costante o requisiti reddituali per poter avere le garanzie bancarie per il rilascio. Prevedono un costo associato al pagamento di un canone annuo variabile in base al fornitore, a volte il primo anno e gratuito.
Le carte aziendali prepagate possono essere richieste da chiunque avendo un iter di ottenimento molto rapido e semplice. Risultano molto utili per le aziende e professionisti che le richiedono per distribuirle poi ai propri dipendenti. Non richiedono alcun requisito di affidabilità creditizia.
La finanza agevolata per le aziende si riferisce agli strumenti e alle leggi fiscali o a contributi comunitari, nazionali, regionali o locali che favoriscono lo sviluppo delle imprese. Le aziende devono prestare molta attenziona alla finanza agevolata perché è parte integrate dell’economia aziendale. Accedere ai bandi e ricevere delle risorse finanziare agevolate è un vantaggio competitivo che nel tempo beneficia sia l’azienda stessa che i suoi dipendenti.
Le modalità e i requisiti di accesso variano a seconda del bando, al tipo di finanziamento e all’Ente che lo eroga. Da notare anche che spesso i bandi sono accessibili solo alle PMI per incentivarne la crescita anche se non mancano bandi rivolti a liberi professionisti e grandi imprese.
Ecco i principali tipo di servizi aziendali finanziari per le aziende che rientrano nel concetto di finanza agevolata:
I crediti d’imposta sono tra gli strumenti di finanza agevolata più utilizzati dalle imprese. Il credito d’imposta è un servizio finanziario utilizzabile in compensazione nel modello F24 per estinguere ai debiti fiscali che un’azienda ha.
L’importo che viene maturato dall’azienda in credito d’imposta non rientra nei ricavi ed è esente dal calcolo delle imposte. La procedura per riceverlo non è complessa ma prevede una perizia che attesti una certificazione dei costi e che quindi autorizzi la possibilità dell’utilizzo del credito d’imposta. Per una consulenza contatta lo studio Martinelli: commercialisti specializzati nel credito d’imposta per aziende.
Vediamo adesso alcuni dei crediti d’imposta più noti.
Il credito d’imposta per la formazione 4.0 riguarda tutte quelle aziende con dipendenti (no stagisti, tirocinanti, cocopro o cococo) di tutti i settori merceologici che fanno formazione in azienda.
Dunque chiunque implementi un piano di formazione per la propria forza lavoro può ricevere un credito fiscale massimo di 300.000,00 €.
Il credito d’imposta ricerca e sviluppo riguarda tutte quelle aziende che hanno investito denaro per migliorare prodotti o processi già esistenti o ne hanno creati di nuovi.
Il credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo, Innovazione e Design è disponibile a partire dall’annualità fiscale del 2020.
Un ultimo progetto che può drasticamente ridurre i costi fissi aziendali è quello che permette di analizzare e poi abbattere i costi per l’energia e per le bollette.
Il progetto anticrisi è specializzato in risparmio ed efficienza energetica. I vantaggi di integrare un servizio finanziario del genere sono i seguenti: creazione di un profilo di consumo coerente con il mercato energetico e monitoraggio continuo volto al risparmio.
Il progetto anticrisi attraverso un’analisi economica delle forniture in atto, una rilevazione dell’usurta e delle anomalie crea un percorso di efficienza energetica aziendale volto al risparmio.
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