4 consigli per migliorare la tua pausa pranzo in azienda

Migliora la tua pausa pranzo e aumenta le tue performance

pausa pranzo

Negli ultimi anni il concetto di benessere è emerso come cruciale nella nostra società ed anche le aziende hanno seguito questo trend cercando modi convenienti per migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti e della loro pausa pranzo.

All’interno del benessere rientra ovviamente anche l’alimentazione, infatti cercare delle alternative sane ma convenienti per indurre i propri dipendenti a mangiare bene dovrebbe essere un obiettivo di tutte le aziende. In generale l’opzione che più concilia qualità e prezzo sono i buoni pasto.

Continua a leggere per saperne di più e contattaci se vuoi ricevere dei preventivi gratuiti per migliorare la tua pausa pranzo con i buoni pasto.

Indice

Perché la pausa pranzo è importante

Per mantenere in forma sia corpo che mente, l’alimentazione è importantissima. La pausa pranzo a lavoro è un momento in cui il lavoratore può decidere se mangiare pasti di scarsa qualità o se prediligere l’essere sani e mangiare pasti con ingredienti naturali.

Ma la realtà è che molti lavoratori non hanno accesso a pasti sani e mangiano velocemente alla postazione o addirittura saltano il pranzo (secondo una ricerca di Doxa, il 18% degli intervistati non mangia proprio durante la pausa pranzo).

Avere abitudini alimentari scorrette però contribuisce ad avere scarsi risultati sul lavoro. Infatti mangiando pasti grassi e pesanti si riduce il livello di attenzione, si è più letargici e tendenzialmente meno collaborativi e disponibili.

La pausa pranzo per migliorare il clima aziendale

Uno dei principali benefici di una pausa pranzo corretta è l’armonia che si crea con i colleghi. A prescindere che tu sia un dipendente o il datore di lavoro, questo momento di pausa può essere utile per stringere relazioni meno formali con le persone con cui lavori.

Questo momento di pausa può essere molto utile anche per far emergere discorsi sul sull’ambiente di lavoro, su procedure magari non aggiornate e su idee innovative che altrimenti non sarebbero mai trattate.

Come fare una pausa pranzo sana

Abbiamo appurato che una pausa pranzo salutare prevede lo spostamento dalla postazione, un arco temporale abbastanza ampio dedicato al consumo del cibo e uno spazio adeguato che possa riunire tutto il team dell’azienda.

In caso il titolare non sia in grado di fornire tali requisiti, soprattutto per quanto riguarda gli spazi (con ad esempio una mensa attrezzata), l’alternativa più immediata è fare ricorso ai buoni pasto. Questi ticket sono infatti il sostituto ideale alla mensa interna dell’azienda e sono tra i benefit più apprezzati dai dipendenti.

Il punto forte dei buoni pasto è l’immensa libertà di scelta che si presenta ai lavoratori. A seconda del fornitore scelto (tra i più noti Ticket Restaurant Edenred, Buoni Pasto Yes Ticket e Day Buoni Pasto) si avrà accesso ad una diversa rete di esercenti convenzionati che comprendono anche locali di cibi sani e di qualità. Inoltre in questo modo ne beneficeranno anche coloro che hanno intolleranze alimentari, allergie o seguono diete particolari.

Tra le principali categorie di locali convenzionati ci sono:

  1. Bar,
  2. Mercati,
  3. Tavole calde,
  4. Ristoranti,
  5. Pub,
  6. Supermarket.

Per le aziende erogare buoni pasto significa risparmiare notevolmente grazie a tutti gli sgravi fiscali e tutte le agevolazioni che esistono al giorno d’oggi. Per saperne di più leggi l’articolo “Scopri come risparmiare con i buoni pasto”.

4 consigli imperdibili per la pausa pranzo in ufficio

Nelle prossime righe forniremo dei consigli su come sfruttare al meglio la pausa pranzo a lavoro sia per i dipendenti sia per i datori di lavoro.

1) Organizzarsi per utilizzare al meglio il tempo della pausa

La ragione principale per cui la pausa pranzo non risulta essere un momento di relax ma aggiunge solo altro stress è la mancanza di organizzazione. Un lavoratore full time infatti ha poco tempo la sera per cucinare sia la cena che il pranzo per il giorno dopo.

In questo caso può venire in aiuto il cosiddetto “meal prepping”, ovvero il cucinare in grandi quantità cibo per tutta la settimana. In caso però neanche questa sia un’opzione, i buoni pasto sono l’alternativa migliore e la più economica per i titolari.

2) Prenditi il giusto tempo per riposare

Mediamente un impiegato ha almeno un’ora di pausa, questa andrebbe sfruttata al meglio suddividendo il tempo adeguatamente tra l’attività di reale consumo del cibo e l’attività di riposo. Non si dovrebbe però mangiare velocemente, questo infatti intaccherebbe la salute negativamente.

3) Allontanati dalla tua postazione e disconnetti i devices elettronici

L’errore più comune tra i lavoratori e tra i datori di lavoro è mangiare direttamente alla scrivania e continuare ad essere connessi durante la pausa. Bisognerebbe, per staccare davvero e usufruire dei vantaggi del pranzo, allontanarsi dai tablet, dai pc con le mail aperte e dagli smartphone. Ciò ridurrà notevolmente i livelli di stress e di ansia.

4) Socializza con i colleghi e conoscili meglio

Per creare un team che lavora bene insieme bisogna che i membri si conoscano bene e che siano in sintonia. Un buon momento per il team building è proprio la pausa pranzo. I lavoratori e i superiori dovrebbero prendersi il tempo di parlare tra loro e confrontarsi.

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